healthcare design

Healthcare Design negli USA: I sette trend emergenti

Healthcare Design negli USA: i 7 trend emergenti

In occasione di HCD, ogni anno viene assegnato il “Nightingale Awards“, premio che identifica i prodotti che più si distinguono per il supporto che forniscono alle strutture sanitarie contribuendo a migliorare i processi di guarigione dei pazienti.

Una giuria qualificata attraverso visite agli stand degli espositori, esamina i prodotti reali, pone domande ai produttori e valuta il polso del mercato.

Healthcare Design ha recentemente organizzato una tavola rotonda con alcuni dei giudici dell’ultima edizione per raccogliere input su ciò che si è distinto durante la fase di valutazione, dove vedono margini di miglioramento e quali esigenze e sfide del prodotto sono sul loro radar.

La tavola rotonda, moderata dalla direttrice esecutiva Anne Dinardo, ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo della progettazione in ambito sanitario, tra cui

nightingale awards HCD

Ecco i principali trend emersi dall’incontro:

  1. il sostegno al personale sanitario attraverso il design dei prodotti e degli spazi è elemento essenziale: non a caso il vincitore del Best of Competition zippspace pro di zippsafe è progettato per migliorare uno spazio spesso trascurato o ridimensionato in alcune strutture: gli spogliatoi del personale. si tratta di un sistema di armadietti morbidi e intelligenti che soddisfa le diverse esigenze di archiviazione dei dipendenti (come scomparti separati per riporre vestiti e scarpe) pur richiedendo una metratura inferiore, rendendo più facile per le strutture fornire questi importanti spazi di cortesia.
    .
  2. vincono i prodotti che supportano efficienza e flessibilità: lo spazio ha anche un valore economico, lo testimonia l’assegnazione del Gold Award nella categoria Technology Integrated Solutions, a Carefit Combo System di Ergotron, una postazione computer montata a parete che ha spazio per accessori come mouse, tastiera, scanner e stampanti.
    Anche i prodotti che si adattano a usi diversi man mano che le esigenze si evolvono risultano particolarmente interessanti, ad esempio lo sgabello Sorta di Carolina, che presenta una seduta e un braccio mobile che possono svolgere diverse funzioni, come schienale o piano di lavoro.
    .
  3. la sostenibilità per la sanità è una priorità: estremamente considerata in ambito sanitario: tre prodotti sono stati premiati con il Sustainability Award, categoria inserita per la prima volta nella storia della competizione.
    In ambito flooring diverse aziende hanno presentato prodotti che non richiedono colla per l’installazione così contribuendo alla riduzione degli odori e delle sostanze chimiche associate nell’ambiente sanitario e consentendo tempi di installazione più rapidi, che possono far risparmiare denaro e ridurre l’interruzione delle cure.
    .
  4. la durabilità non è più sufficiente: i relatori della tavola rotonda affermano che vorrebbero che le aziende si spingessero oltre nella ricerca attraverso la fornitura di prodotti che non contengano i componenti inseriti nella Red List, con riferimento al programma di The Living Building Challenge che identifica materiali da costruzione, prodotti chimici ed elementi noti per presentare seri rischi alla salute umana e all’ambiente.
    .
  5. cresce l’esigenza di prodotti al servizio della popolazione della salute comportamentale, con arredi transizionali che incorporino maggiori elementi di sicurezza rispetto ai tradizionali arredi sanitari (ad esempio, posti a sedere particolarmente pesanti o inamovibili) anche se non espressamente pensati secondo gli standard di salute comportamentale.
    .
  6. la ricerca del bello anche in ambito sanitario: ad esempio soluzioni più flessibili per lo stoccaggio di dispositivi di protezione individuale (DPI) modulari (che potrebbero contenere una varietà di prodotti) e maggior ricorso ai pannelli murali che possono incorporare scenari o immagini ed essere puliti con prodotti idonei agli ambienti clinici.
    .
  7. le sfide della catena di fornitura e dei ritardi dei prodotti fanno nascere nuove opportunità: i partecipanti alla tavola rotonda prevedono che continuerà ad essere necessario gestire le sfide legate alla catena di fornitura e ai ritardi dei prodotti. Secondo alcuni il settore sanitario ha già iniziato ad aprire i propri standard su determinati articoli, come divani o altri arredi, per contrattare con altri fornitori invece di utilizzarne solo uno.
    Con la recente carenza di forniture, è lecito aspettarsi che i sistemi rivalutino i loro standard di arredamento per considerare non solo quanto bene un prodotto funzioni in uno spazio, ma anche quanto facilmente un prodotto possa essere riparato o sostituito. Tutto ciò apre molto di più il mercato rispetto al passato, premiando oltre alla qualità, l’organizzazione: dalla consegna alla sostituzione.

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sui più interessanti sviluppi del settore design per l’Healthcare. Italian Contract 4HD, grazie alla partnership con The Center For Health Design, vi supporta nella ricerca di partner e di opportunità di business e organizza la partecipazione a Healthcare Design Conference+Expo che quest’anno avrà luogo dal 4 al 7 novembre a New Orleans.

Per maggiori informazioni, potete compilare il form qui a lato, oppure scrivere a contract@lanariassociates.com

    In osservanza del regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati (GDPR), dichiaro di aver preso visione dell'informativa sulla privacy, ed acconsento alla memorizzazione ed il trattamento dei dati personali da parte di Lanari Associates. Vi informiamo che i dati personali sono richiesti, raccolti e trattati ai soli fini di poter dar seguito alla richiesta di maggiori informazioni e nei limiti previsti dalla relativa normativa.

    Uno sguardo sul settore healthcare design negli USA

    Secondo un’indagine del Center for Health Design, a livello globale fra il 2021 e il 2026 è previsto un incremento di 5,74 miliardi di US$ in investimenti per gli allestimenti delle strutture sanitarie, di cui il 34% nel Nord America, corrispondente a un investimento di circa 19 miliardi di US$.
    Queste proiezioni riguardano solo le strutture ospedaliere, non tenendo conto quindi di tutti gli altri ambiti di cura e wellness, quali ambulatori medici, dentistici, oculistici, ortopedici e chiropratici, cliniche per la riabilitazione della salute mentale, laboratori di analisi, strutture per lunga degenza, cliniche di medicina estetica…

    Non più solo edifici contenitori di apparecchiature altamente innovative e tecnologiche, i luoghi di assistenza si stanno evolvendo in spazi più coerenti, connessi e coordinati, con particolare attenzione a rendere gli ambienti accoglienti e confortevoli sia per pazienti che per visitatori.
    Pensiamo ad arredi che, pur rispettando i vari protocolli di conformità e versatilità, contribuiscono a creare un ambiente elegante e funzionale, con mobili, sedute, tavoli, librerie, armadi, tendaggi e tessuti, pavimenti e rivestimenti, illuminazione, maniglie per porte e finestre, insegne, sanitari, casseforti e cassette di sicurezza, minibar, arredi per cucine, macchine e altri elementi per la ristorazione professionale.
    Senza tralasciare gli arredi specifici per strutture ospedaliere e residenziali, come letti ospedalieri e di terapie intensiva, letti per case di riposo, barelle, carrelli, poltrone relax, lettini da visite.

    Di seguito qualche esempio che mostra la traccia della direzione intrapresa dall’healthcare design negli USA.

    TIA è una startup che ha lanciato un nuovo sistema di assistenza tutta al femminile di ostetricia e ginecologia, salute mentale, terapie alternative. Ha già aperto cliniche a Los Angeles, New York, San Francisco e Scottsdale, dove il design è un elemento predominante, l’assistenza si coniuga con benessere e approccio olistico, gli spazi interni non hanno barriere tra pazienti e operatori sanitari, gli arredi e i materiali hanno valore estetico e funzionale, l’ambiente è cosi accogliente e confortevole che le pazienti si sentono invogliate a tornare.

    Il Driscoll Children’s Hospital è uno degli 8 ospedali pediatrici del Texas, con più di 30 reparti specializzati di medicina e chirurgia, con sede in una zona isolata, disagiata e con un alto tasso di povertà. L’edificio originale risale al 1953, ma negli ultimi 20 anni è stato oggetto di notevoli ristrutturazioni. L’ultimo ampliamento di 5 piani per una superficie di 17.000mq è stato completato nel 2019 e ospita un reparto di rianimazione pediatrica di 22 letti, un centro diagnostico e un day hospital. Il tema centrale del progetto è stato di creare ambienti con una identità ben definita, volta a suscitare stupore agli occhi di un bambino, da qui l’utilizzo di colori vivaci e dettagli originali e divertenti.
    Spaziose stanze possono ospitare i genitori in un ambiente tranquillo e familiare. Le aree comuni hanno spazi allestiti per giocare e postazioni interattive ludiche per piccoli e grandi.

    Lanari Associates, sempre alla ricerca di proposte innovative, ha individuato nel segmento healthcare, ovvero gli spazi collettivi legati alla cura e al benessere, un nuovo target in rapido sviluppo e dalle notevoli potenzialità. Ha quindi siglato un accordo con The Center for Health Design con l’obiettivo di portare le aziende italiane sul mercato americano del contract per l’ospitalità sanitaria
    Attraverso questa partnership, Lanari Associates e CHD si propongono di fornire alle aziende italiane un framework completo che include informazione, formazione, marketing e opportunità concrete di business, per accedere o consolidare la propria presenza nel settore. Per saperne di più, contattateci contract@lanariassociates.com.

    HCD Expo sta per iniziare

    La nuova edizione di HCD Expo sta per iniziare

    La nuova edizione di HealthCare Design Expo + Conference 2021 sta per iniziare!

    Dal 23 al 26 ottobre si terrà a Milwaukee, Winsconsin, la nuova edizione di Healthcare Design Expo + Conference, la manifestazione dedicata al design per le strutture sanitarie. 

    HCD Expo non è solo un’occasione per incontrare il proprio target di mercato e costruire nuove relazioni commerciali ma anche per approfondire la propria conoscenza del settore healthcare.

    Come ogni anno, infatti, HealthCare Design Expo + Conference offre ai suoi visitatori e espositori la possibilità di partecipare a più di 100 sessioni di conferenze educative che coprono un’ampia gamma di argomenti rilevanti per le strutture sanitarie.

    Queste conferenze, workshop e keynote si concentrano sull’analisi di come il design influisca direttamente sulla sicurezza, il funzionamento, i risultati clinici e il successo finanziario delle strutture sanitarie di oggi e del futuro.

    Saranno tantissimi infatti gli argomenti che verranno trattati, ma è possibile evidenziare quelli più ricorrenti. Si parlerà spesso, per esempio, di come integrare healthcare e wellness per metterli a disposizione di tutta la popolazione e di come il design delle strutture possa dare un senso di empowerment ai pazienti; verrà discusso di come migliorare il design delle strutture per la sanità mentale in modo da adattarle ai diversi pazienti, di come sia importante creare un ambiente ospedaliero flessibile e che possa adattarsi facilmente a varie tipologie di cure. Altri temi ricorrenti saranno le ripercussioni della pandemia sul design healthcare, il miglioramento degli spazi dedicati ai membri della famiglia e i caregivers dei pazienti e tanto altro ancora. L’agenda completa è consultabile QUI

    IC4HD organizza la partecipazione delle aziende italiane ad Healthcare Design Expo & Conference. Con IC4HD le aziende italiane hanno la possibilità di esporre all’interno di spazi di grande visibilità, godere dei benefici di un ampio programma di promozione on e off line dedicato, e ovviamente essere assistite nella preparazione e organizzazione dell’evento. Per maggiori informazioni, contattateci allo 02 36596030 oppure scriveteci a contract@lanariassociates.com

    Scopri di più sui servizi che offriamo alle aziende italiane e su come partecipare alla prossima edizione di HCD Expo contattandoci a contract@lanariassociates.com. Oppure visita la nostra pagina dedicata a HCD Expo per scoprire di più sulla fiera.

    Kevin Gaffney

    IC4HD intervista Kevin Gaffney, EmeraldX Group Show Director

    Kevin Gaffney

    Kevin Gaffney, Vice President & Group Show Director di EmeraldX, ha condiviso nell’esclusiva intervista rilasciata a IC4HD la sua visione positiva sulla situazione dell’industria e sullo svolgimento di Hospitality Design Expo+Conference il 24 e 25 agosto prossimi a Las Vegas.

    Qual è il suo punto di vista sul settore hospitality al momento?

    Con la campagna di vaccinazione che sta procedendo, si percepisce un forte ottimismo. Questo ci dà molta fiducia sul fatto che HD Expo ad agosto avrà un buon esito.

     

    Eventi in presenza vs eventi virtuali: quali sono le sfide e le opportunità di queste due possibilità?

    Il nostro focus per quanto riguarda il virtuale è stato quello di offrire contenuti informativi ed educativi, che sono stati recepiti con molto favore. Ma il nostro pubblico non vede l’ora di tornare in presenza. Quando pensiamo a HD Expo ad agosto, non pensiamo a una fiera virtuale ma a un evento fisico.

     

    Aziende e professionisti vedono con favore il ritorno a manifestazioni in presenza per il 2021?

    Sì, l’industria non vede l’ora di tornare a incontrarsi. Ogni azienda dovrà capire internamente come organizzarsi al meglio, ma noi stiamo approntando dei protocolli di igiene per garantire ai partecipanti comfort e sicurezza. EmeraldX sta sviluppando un piano specifico per ogni evento e in particolare per HD Expo sta lavorando in sinergia con le autorità di Las Vegas e con il Mandalay Bay Convention Center per fare in modo che tutto si svolga nella massima sicurezza e che espositori e visitatori possano concentrarsi unicamente sulle opportunità di business.

     

    Vede dei punti in comune tra i nuovi trend di hospitality ed healthcare design?

    Certamente, direi che c’è un crossover tra i due settori. Gli hotel hanno dovuto implementare nuovi standard per la pulizia e il ricircolo dell’aria e per farlo si sono ispirati ai protocolli già in vigore nell’healthcare (addirittura Hilton ha lavorato in partnership con Mayo Clinic). Per converso, molte strutture sanitarie si stanno rivolgendo a designer specializzati nel comparto hospitality per rendere le cliniche più ospitali, soprattutto per quanto riguarda sale d’attesa, ristoranti, spazi collettivi. Allo stesso tempo, negli USA si stanno diffondendo a gran velocità nuovi wellness club, che colmano il divario tra medicina di prevenzione e SPA.

     

     

    Italian Contract 4 Hospitality Design mette in contatto le aziende italiane con i professionisti del contract negli USA, sia del settore hospitality sia di quello healthcare. In partnership con EmeraldX, organizza la partecipazione a Hospitality Design Expo+Conference (Las Vegas, NV, 24-25 Agosto 2021) e a HealthCare Design Expo+Conference (Cleveland, OH, 23-26 Ottobre 2021). Contattateci per maggiori informazioni sulle modalità di adesione!

    Debra Levin

    IC4HD intervista Debra Levin, The Center for Health Design

    Debra Levin

    Grazie ai consolidati rapporti con il mondo dell’Healthcare Design, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Debra Levin, President & CEO di The Center for Health Design. Nato nel 1993 con l’obiettivo di creare strutture sanitarie che promuovono ambienti più sani per i pazienti e il personale, il Centro ha negli anni maturato una comprovata esperienza nella creazione, lancio e fornitura di programmi che forniscono un vero valore all’industria del design per il settore sanitario: certificazione EDAC (Evidence-Based Design Accreditation and Certification), Affiliate Program, il programma scientifico di Healthcare Design Expo + Conference, insieme alla più ampia raccolta di ricerche, best practice, risorse e strumenti per la progettazione sanitaria più urgenti e impegnativi di oggi. La community del Centre for Health Design raccoglie architetti, interior designer, dirigenti sanitari, professionisti sanitari, ricercatori, produttori di prodotti, educatori e studenti, tutti impegnati cambiare in meglio il design sanitario.

    Qual è il suo punto di vista sull’healthcare design al momento?

    L’industria sta cercando di capire quali sono gli interventi migliori per fronteggiare la pandemia. Alcuni progetti sono stati messi in pausa, ma vedo che nelle ultime settimane si sta muovendo qualcosa. Sono ottimista anche se consapevole della difficoltà della situazione.

     

    Healthcare design e hospitality design… come vede questi due comparti?

    Credo che il design sanitario sia in una situazione migliore rispetto a quello per l’ospitalità. Per un paio di anni prevedo ancora riduzioni a livello di viaggi, soprattutto per lavoro. E se è possibile scegliere se e quando viaggiare, non è possibile invece decidere se è necessario andare in ospedale, purtroppo.
    Un settore che vedo molto in crescita è quello del senior design. Quando abbiamo creato la manifestazione Environments for Aging Expo+Conference avevo proposto il nome “Environments for Healthy Aging”. I baby boomers stanno entrando in fasce d’età più avanzate e sono abituati a vivere in ambienti piacevoli, cosa che vorranno continuare a fare anche più avanti negli anni. È un mercato con grandi prospettive di crescita.

     

    Intravede un trend che sta diventando particolarmente importante nei progetti healthcare a seguito dell’emergenza Covid?

    Nessun trend che non fosse già in discussione prima della pandemia. Sicurezza e controllo delle infezioni, telemedicina, solo per citarne alcune, sono tematiche di cui si parlava già da tempo, ma che certamente il Covid ha accelerato.
    Al di fuori dell’emergenza che stiamo vivendo, invece, stanno trovando sempre più rilevanza la salute mentale e comportamentale e, come già detto, il tema dell’healthy aging.

     

    Quali sono le caratteristiche che un fornitore dovrebbe avere per lavorare nel settore healthcare design?

    Potrei distinguere due livelli. Il primo, quello basilare, comprende onestà, apertura e la volontà di costruire relazioni stabili con gli stakeholder principali. Il secondo, invece, consiste nel proporre un’offerta unica in termini di linea prodotto e comunicazione, qualcosa che nessun altro è in grado di fornire. Da questo punto di vista, con l’attenzione al dettaglio e all’estetica tipica del Made in Italy, le aziende italiane partono avvantaggiate! E sviluppare prodotti che si allineino alle ricerche: l’evidence based design è una delle chiavi del successo. Certamente poi aiuta molto avere un punto di riferimento negli USA, in quanto rende la comunicazione più agile. Nonché l’aver già specificato qualche prodotto in qualche progetto, permette di superare alcune resistenze.

     

     

    Italian Contract 4 Hospitality Design, oltre a organizzare la partecipazione a HealthCare Design Expo+Conference (Cleveland, OH, 23-26 ottobre 2021), mette in contatto le aziende italiane con i professionisti del settore contract healthcare USA. Per leggere le altre interviste, seguite IC4HD interviews