Debra Levin

IC4HD intervista Debra Levin, The Center for Health Design

Debra Levin

Grazie ai consolidati rapporti con il mondo dell’Healthcare Design, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Debra Levin, President & CEO di The Center for Health Design. Nato nel 1993 con l’obiettivo di creare strutture sanitarie che promuovono ambienti più sani per i pazienti e il personale, il Centro ha negli anni maturato una comprovata esperienza nella creazione, lancio e fornitura di programmi che forniscono un vero valore all’industria del design per il settore sanitario: certificazione EDAC (Evidence-Based Design Accreditation and Certification), Affiliate Program, il programma scientifico di Healthcare Design Expo + Conference, insieme alla più ampia raccolta di ricerche, best practice, risorse e strumenti per la progettazione sanitaria più urgenti e impegnativi di oggi. La community del Centre for Health Design raccoglie architetti, interior designer, dirigenti sanitari, professionisti sanitari, ricercatori, produttori di prodotti, educatori e studenti, tutti impegnati cambiare in meglio il design sanitario.

Qual è il suo punto di vista sull’healthcare design al momento?

L’industria sta cercando di capire quali sono gli interventi migliori per fronteggiare la pandemia. Alcuni progetti sono stati messi in pausa, ma vedo che nelle ultime settimane si sta muovendo qualcosa. Sono ottimista anche se consapevole della difficoltà della situazione.

 

Healthcare design e hospitality design… come vede questi due comparti?

Credo che il design sanitario sia in una situazione migliore rispetto a quello per l’ospitalità. Per un paio di anni prevedo ancora riduzioni a livello di viaggi, soprattutto per lavoro. E se è possibile scegliere se e quando viaggiare, non è possibile invece decidere se è necessario andare in ospedale, purtroppo.
Un settore che vedo molto in crescita è quello del senior design. Quando abbiamo creato la manifestazione Environments for Aging Expo+Conference avevo proposto il nome “Environments for Healthy Aging”. I baby boomers stanno entrando in fasce d’età più avanzate e sono abituati a vivere in ambienti piacevoli, cosa che vorranno continuare a fare anche più avanti negli anni. È un mercato con grandi prospettive di crescita.

 

Intravede un trend che sta diventando particolarmente importante nei progetti healthcare a seguito dell’emergenza Covid?

Nessun trend che non fosse già in discussione prima della pandemia. Sicurezza e controllo delle infezioni, telemedicina, solo per citarne alcune, sono tematiche di cui si parlava già da tempo, ma che certamente il Covid ha accelerato.
Al di fuori dell’emergenza che stiamo vivendo, invece, stanno trovando sempre più rilevanza la salute mentale e comportamentale e, come già detto, il tema dell’healthy aging.

 

Quali sono le caratteristiche che un fornitore dovrebbe avere per lavorare nel settore healthcare design?

Potrei distinguere due livelli. Il primo, quello basilare, comprende onestà, apertura e la volontà di costruire relazioni stabili con gli stakeholder principali. Il secondo, invece, consiste nel proporre un’offerta unica in termini di linea prodotto e comunicazione, qualcosa che nessun altro è in grado di fornire. Da questo punto di vista, con l’attenzione al dettaglio e all’estetica tipica del Made in Italy, le aziende italiane partono avvantaggiate! E sviluppare prodotti che si allineino alle ricerche: l’evidence based design è una delle chiavi del successo. Certamente poi aiuta molto avere un punto di riferimento negli USA, in quanto rende la comunicazione più agile. Nonché l’aver già specificato qualche prodotto in qualche progetto, permette di superare alcune resistenze.

 

 

Italian Contract 4 Hospitality Design, oltre a organizzare la partecipazione a HealthCare Design Expo+Conference (Cleveland, OH, 23-26 ottobre 2021), mette in contatto le aziende italiane con i professionisti del settore contract healthcare USA. Per leggere le altre interviste, seguite IC4HD interviews

Jennifer Kovacs Silvis

IC4HD intervista Jennifer Kovacs Silvis, HealthCare Design Magazine

Jennifer Kovacs Silvis

Jennifer Kovacs Silvis, Editor-in-Chief di Healthcare Design Magazine, ha rilasciato un’interessante intervista a IC4HD. Le sue risposte danno un quadro davvero preciso sulla situazione del settore healthcare negli USA e sulle prospettive future.

HealthCare Design Magazine è una fonte autorevole per i professionisti dell’healthcare design e fornisce aggiornamenti e approfondimenti su come il design influisca direttamente su sicurezza, operatività, risultati clinici e successo finanziario delle strutture sanitarie.

Qual è il suo punto di vista sull’healthcare design al momento?

I professionisti del design per l’healthcare sono stati molto coinvolti durante l’anno appena trascorso per trovare soluzioni in partnership con le strutture sanitarie. Le sfide principali hanno riguardato principalmente l’individuazione o la modifica di spazi per affrontare il picco di afflusso di pazienti, la creazione di aree di test e di triage, lo studio dei flussi di entrata e uscita per garantire il distanziamento, nonché lo sviluppo di soluzioni che permettessero alle strutture di rimanere aperte e sicure. Nonostante questo grande impegno, i progetti per le nuove costruzioni di strutture sanitarie sono andati avanti e non mi risulta ci siano state grandi cancellazioni o rinvii.
La sensazione è che l’industria sia rimasta forte e ottimista. Il design in ambito healthcare certamente subirà dei cambiamenti e noi siamo pronti a tracciare la rotta delle nuove tendenze.

 

Eventi in presenza vs eventi virtuali: quali sono le sfide e le opportunità di queste due possibilità?

La possibilità di connettersi virtualmente in mancanza degli eventi in presenza è stata vitale per l’industria. È vero, siamo stanchi dei meeting su Zoom, ma la connessione e l’interazione in tempo reale sono inestimabili. Questa nuova normalità rappresenta una sfida per i produttori di eventi come EmeraldX per ripensare alle modalità di creazione e condivisione dei contenuti, di connessione tra i professionisti del settore, di presentazione di nuovi prodotti e servizi. Ci siamo resi conto che le piattaforme virtuali consentono di raggiungere e coinvolgere le persone in un modo completamente nuovo. È un’opportunità da esplorare, quella di far crescere eventi ibridi, che coniughino l’esperienza in presenza con quella virtuale.
Ciò detto, indipendentemente dalla qualità dell’evento virtuale, è impossibile ricreare la magia che si crea nel ritrovarsi in persona… ci sono esperienze che non possono essere riprodotte con nessuna tecnologia. Toccare e testare prodotti di mano propria, ad esempio, è qualcosa che ai buyer manca. Sia visitatori che espositori ci dicono che non vedono l’ora di tornare a incontrarsi questo autunno a Cleveland (Ohio) in occasione di HealthCare Design Expo+Conference.

 

Intravede un trend che sta diventando particolarmente importante nei progetti healthcare a seguito dell’emergenza Covid?

Certamente una lezione che il settore ha imparato da questa crisi è l’importanza di avere spazi flessibili e adattabili nelle strutture sanitarie. Non è una novità, ma l’industria ha avuto prova dell’importanza di simili soluzioni. Infrastrutture e architetture che hanno consentito agli ospedali e gli altri complessi di modificare velocemente gli spazi per accogliere il picco di pazienti o introdurre iniziative di controllo dei contagi sono state un grande vantaggio. Le criticità che sono state messe in evidenza dalla pandemia di Covid-19 diventeranno fondamentali nella gestione di emergenze simili, quali incidenti di massa, disastri naturali, picchi di malattie stagionali come l’influenza o altre epidemie. Possiamo prevedere che le organizzazioni sanitarie avranno come priorità quella di investire in soluzioni flessibili e adattabili su progetti in fase di sviluppo.

 

 

Italian Contract 4 Hospitality Design, oltre a organizzare la partecipazione a HealthCare Design Expo+Conference (Cleveland, OH, 23-26 ottobre 2021), mette in contatto le aziende italiane con i professionisti del settore contract USA. Per leggere le altre interviste, seguite IC4HD interviews

Stacy Shoemaker Rauen

IC4HD intervista Stacy Shoemaker Rauen, Hospitality Design Magazine

Stacy Shoemaker Rauen

Stacy Shoemaker Rauen, Editor-in-Chief di Hospitality Design Magazine, ha risposto ad alcune nostre domande sullo stato del settore hospitality negli USA.

Hospitality Design Magazine è la voce dell’industria dell’hospitality design negli USA. Punto di riferimento per interior designer, architetti, catene alberghiere, specifiers coinvolti nella progettazione di hotel, resort, ristoranti, spa e tutti gli altri progetti di strutture per la collettività, da quattro decenni connette e arricchisce il settore attraverso il costante aggiornamento su progetti innovativi, novità di prodotto, ultime tendenze e interviste interessanti con i principali professionisti del settore.

Qual è il suo punto di vista sul settore hospitality al momento?

Se facessimo questa domanda a 10 persone, probabilmente otterremmo 10 risposte diverse, ma ci sono molti punti di luce che consentono di non vedere tutto nero. Alcuni studi di architettura e design sono ancora in sofferenza, mentre altri stanno ricominciando a lavorare a buoni ritmi. Alcuni investitori hanno una visione incerta sul 2021, mentre altri sono in crescita e molti brand hanno ancora pipeline robuste: solo per fare un esempio, Hilton ha oltre 2.600 hotel in fase di sviluppo (dato di dicembre 2020). La buona notizia è che c’è un grande desiderio di viaggiare, anche se ancora limitato dai divieti (nuovi studi dicono che circa l’80% degli Americani dichiara che viaggerebbe nei prossimi 6 / 12 mesi) e l’industria ha fiducia in una rapida ripresa.

 

Eventi in presenza vs eventi virtuali: quali sono le sfide e le opportunità di queste due possibilità?

Penso che il virtuale sia utile, ma che non possa sostituire gli eventi in presenza. Il nostro settore in particolare non vede l’ora di tornare a incontrarsi. Gli eventi ripartiranno magari ridimensionati, esattamente come è stato dopo la crisi del 2008 e 2009.

 

Intravede un trend che sta diventando particolarmente importante nei progetti hospitality a seguito dell’emergenza Covid?

Wellness, spazi all’aria aperta, viaggi che abbiano un senso.

 

 

Italian Contract 4 Hospitality Design mette in contatto le aziende italiane con i professionisti del settore contract USA, oltre a organizzare la partecipazione a Hospitality Design Expo+Conference (Las Vegas, NV, 24-25 agosto 2021), la più importante manifestazione sul mercato americano per il mondo dell’hospitality e il migliore evento dove stringere relazioni con architetti, designer, purchasing companies e specificatori. Per leggere le altre interviste, seguite IC4HD interviews

2021 US hospitality pipeline

L’hospitality USA in cifre: dati consolidati e previsioni

pipeline usa hospitality

Alla fine del mese di gennaio, Lodging Econometrics ha pubblicato i dati a fine 2020 dei progetti nella pipeline per il settore hospitality americano e le previsioni di sviluppo.

Dopo anni di crescita costante, la pandemia di Covid ha inevitabilmente toccato anche questo settore, ma i numeri rimangono comunque molto interessanti, anche per quanto riguarda il comparto ristrutturazioni e riconversioni.

Un fenomeno sicuramente da tenere sotto osservazione è quello dell’extended-stay: soprattutto le grandi catene offrono sempre più servizi per soggiorni medio-lunghi, una sorta di temporary housing dotato di tutti i comfort, quali cucine complete, spazi per il lavoro, aree relax e pranzo. Un comparto che già costituisce quasi 1/4 dei progetti in costruzione.

Tutti i numeri nelle infografiche qui sotto:

 

 

IC4HD tips:

  • l’evoluzione del settore è costante e sempre più rapida: l’hospitality sta infatti integrando tendenze sia dal settore healthcare sia da quello residenziale
  • per prosperare nel mercato US, diventa sempre più importante una strategia multi-canale e multi-settoriale

Italian Contract 4 Hospitality Design, oltre ad organizzare la partecipazione a Hospitality Design Expo+Conference 2021 delle aziende italiane, dispone di strumenti e contatti per assistere le aziende a entrare e a rimanere in contatto con il mondo dell’ospitalità negli USA e in altre aree del mondo. Per maggiori informazioni: contract@lanariassociates.com

colori senior living design

L’uso dei colori nel senior living design

Inspīr Carnegie Hill New York Photo © Evan Joseph
Inspīr Carnegie Hill | New York | Photo © Evan Joseph | https://efamagazine.com/projects/photo-tour-inspir-carnegie-hill/

Nel post precedente abbiamo parlato dell’importanza di armonizzare il colore con tutti gli altri elementi del design. Ma lo stesso webinar “Color in Healthcare Environments” offre un altro spunto davvero interessante: la percezione dei colori è modificata anche da alcune caratteristiche dell’osservatore, quali età, capacità visive e salute mentale.

Alcune patologie anche piuttosto comuni tra le persone più anziane, come la cataratta ad esempio, possono compromettere la visuale rendendola annebbiata oppure ingiallita, e modificando di conseguenza anche la percezione dei colori.

L’uso del colore nelle strutture destinate a ospitare una popolazione senior si rivela tuttavia molto utile in particolare:

  1. Se coordinato con uno studio dell’illuminazione degli ambienti: una maggiore luminosità corrisponde a un maggior senso di ampiezza e una luce calda contribuisce a dare un senso di calore allo spazio
  2. Come supporto alla segnaletica: l’uso di colori forti e a contrasto aiuta a definire spazi e limiti (ad esempio porte, angoli, pareti e pavimenti), nonché a definire diversi piani e livelli.

IC4HD tips:

  • La popolazione over 65 ha ormai superato il 16.5% negli USA e il trend è in continua crescita, effetto anche dell’avanzare dell’età dei baby boomers. Si tratta quindi di un target in continua espansione
  • Senior Living ≠ casa di riposo. Sarebbe molto limitante pensare al senior design solamente in termini di forniture per RSA. Le senior living communities negli USA ospitano – e sempre di più andranno a ospitare – persone che scelgono la comodità di un ambiente assistito ma con un design gradevole e un’aria di casa

Italian Contract 4 Hospitality Design organizza la partecipazione delle aziende italiane a Environments For Aging Expo + Conference, l’evento dedicato alle soluzioni di design senior friendly. La prossima edizione si terrà dal 28 al 31 agosto 2021 a Chattanooga, Tennessee. Per maggiori informazioni »